12 febrero 2017

Tomba a Paestum



Esta es la espléndida traducción que nos regala  Marcela Filippi de mi Tumba en Paestum en Letras. Muchas gracias, una vez más.

Santos Domínguez Ramos, poeta, Professore di letteratura spagnola e critico letterario, nella presente poesia, si è ispirato all’immagine del nuotatore sospeso nel tuffo, che copriva una tomba del secolo V a.C. di Paestum. La ricca, elaborata e precisa forma del testo, ci guida e ci immerge nell'arte funeraria della Magna Grecia che rivive in questi bellissimi versi:

Come il tempo, l'aria
apre nella sabbia a volte solchi indecifrabili.

Vibra lontano la sera e in un angolo buio
si spegne muto il tempo, ma arde la memoria
e la luce galleggia dunque come il nuotatore,
senza peso e senza minuti

Come ultimo profeta di un tempo che è già morto
nella materia oscura di un cuore senza fondo,
il nuotatore sublime si sospende nel suo salto,
e galleggia nel vuoto, nella sua eterna caduta.

Cade dritto nella sua tomba, nelle acque che vanno
nel regno dei morti
apre il profondo spazio
della sera senza fine, della notte senza fondo.

E rimane immobile nell'aria intermedia
dalla vita alla morte fermate dalle onde,
nell'aria circolare senza tempo che trascorre
da una terra di nessuno a una tomba senza nome.

E' il giorno senza dimensione, il paesaggio senza echi
che galleggia avvolto nella nebbia,
contro la lenta schiena della sera.

E cade sulla sabbia
il martello instancabile della pioggia.